Adolescente (ma la bimbominkiaggine può anche tracimare oltre) cultore del cattivo gusto, estetico  e lessicale, dedito all’abuso di "k" quanto di autoreferenzialità.

E’ un attention whore effimero, che si sbraccia in maniera proporzionale alla sua pateticità per dimostrare al mondo di esistere.

Il suo credo sono gli accessori da gregge, le suonerie di cellulari improbabili, le signature di MSN farcite di simboli e accenti circonflessi, il myspace zeppo di foto riprese dall’alto con cappellino e occhialoni da saldatore ed imperitura espressione bluesteel.

La massima aspirazione per un bimbominkia è finire su Studioaperto per un proprio filmato sharato su youtube ed essere commentati da Silvia Vada; i loro guru sono le marionette di MariaDeFilippi e quando non sono a pascolare insieme in giro, amano drogarsi di Mmorpg su Internet.

Non sanno un cazzo e mettono becco su tutto, dimostrando la loro maleducata coglionaggine in CAPS LOCK.

[n.d.r. il nome "bimbominchia" è la storpiatura del titolo di una famosa serie di compilation per bambini, "Bimbomix", degli anni '80, pubblicata dalla Babyrecords, volta sfruttare l'effetto popolarità di personaggi televisivi sui bambini. Tali compilation contenevano pezzi pacchiani cantati da stelle comete dello star system del tempo: Sabrina Salerno, Heather Parisi, o Romina Power. Es Questo è il ballo del qua qua, Stasera la luna ci porterà fortuna]