Manuale di lingua e mitologia urbana

Smarzo

di Roda da Reggio Nell'Emilia
Pubblicato il
aggettivo connotativo, normalmente utilizzato in modo dispregiativo o comunque volto a sottolineare la connotazione negativa del soggetto.
largamente diffuso in ambienti socialmente distribuiti in clan(crew) uniti dallo scopo comune ultimo quello di divertirsi e fare musica.

citazione de "l'espresso"
Una persona ubriaca, malconcia, sporchina. Dicesi anche di una cosa, un abito o un mezzo di trasporto. Es: "Ieri sera ero proprio smarzo"

riferibile anche a persone, eventi, luoghi figurati e non o ad emozioni.

la definizione varia leggermente a seconda della componente dialettale autoctona.

usato anche per descrivere la papale inefficacia dell'azione praticata o solamente ponderata da qualcuno a riguardo di qualcosa.
Esempio: per paragone : "vacca che bellezza il tuo nuovo cellulare non come quello smarzo che avevi prima"
per giudizio : "la res pubblica italiana è diventata davvero smarza"
in risposta : "a:guarda quel barbone!; b:che smarzo!"

esemplare: "non fare lo smarzo e raccogli da terra quella cartaccia"

ecc. ecc.


Tags: brutto, goffo, sporco, lercio, terribile, peggiore, bello, pulito, efficiente, salubre
| Voti: 0