Manuale di lingua e mitologia urbana

Gothic Lolita

di CharmanteMortes da Rimini
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Lolita è una moda, o uno stile, che dir si voglia. Nato in giappone negli anni 70/80, forse in contrapposizione ad altre mode presenti in quel periodo. Stile di nicchia anche nel paese natale, è comunque approdato in varie parti del mondo, rimanendo comunque una passione per pochi amatori, a causa della rigidità delle regole, della difficile reperibilità dei capi, e del costo relativamente alto.

Il nome originale, Goshikku Roriita, è approdato in europa come Gothic Lolita, causando un'infinità di malintesi sulla natura dello stile, che nulla ha da spartire con la comune idea che la gente associa al termine "Lolita". In realtà è uno stile elegante, pudico ed a tratti infantile. Riprende infatti le linee dei capi d'abbigliamento dei bambini dell' '800/900, delle bambole di porcellana, e in generale di capi barocchi e rococò. Particolarità che rende "unico" il lolita, tra le altre mode straniere approdate in italia, è la mancanza di qualsiasi tipo di gusto "obbligato" legato allo stile.

Il lolita non ha né musica, né idee politiche, ne altro di legato a se. Chi adotta questo stile lo fa per puro piacere estetico. L'apparenza è l'inizio e la fine di questa moda... Un completo (Outfit) lolita, è solitamente complesso, comprendente un ricco coordinato di capi ed accessori. I canoni estetici sono ben definiti e solitamente comprendono: Gonne (Non esiste il lolita con i pantaloni) ampie e gonfie, rese tali da appositi sostegni in tulle o crinolina chiamati Petticoat, vita segnata o stile impero, pochissima pelle scoperta, e abiti o gonne lunghi all'incirca fino al ginocchio. Per coprire le gambe, vengono solitamente usati calzini al ginocchio o alla caviglia, o collant. Importante, è la qualità del tutto. Il Lolita utilizza esclusivamente tessuti, pizzi, ricami ecc. di alta qualità. La cura dei dettagli è basilare per la buona riuscita di un completo.

| Voti: 1
di Redazione Bruttastoria da Verona
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Moda molto diffusa in Giappone tra le ragazzine che, nel tempo libero, smesse le noiose uniformi scolastiche, si vestono, o meglio si travestono con abiti neri ottocenteschi, abbinati a parrucche con boccoli, adornate da cuffiette con merletti e pizzi. Misto al Gothic Lolita c’è un certo gusto Kawaii: è questa, infatti, una delle variazioni dello stile gothic, poiché tra i proseliti vi sono coloro che lo vivono in maniera più assoluta, e altri che mischiano elementi gothic con elementi kawaii. (Roberta Ponticiello-Susanna Scrivo, Con gli occhi a mandorla, sguardi sul Giappone dei cartoon e dei fumetti)
| Voti: -12
di ROSE da napoli
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E' una moda più o meno diffusa fra i cosplayer giapponesi. Soprattutto a Tokyo in quartieri come Harajuku. Il creatore del gothic lolita è il famoso chitarrista MANA, leader dei Moi dix Mois, e dell'ex gruppo MALICE MIZER (nel quale collaborò anche il famoso Gackt) e ben noto per la sua androgeneità. Egli stesso ha affermato che il gothloli è la fusione di due elementi totalmente opposti quali "innocenza" e "oscurità". La sua casa di moda "Moi-meme-moitié" è stata la prima a produrre sul mercato questo tipo di abbigliamento su scala mondiale.
Lo stile del vestiario si rifà grossomodo alla moda vittoriana, sostituendo ai colori vivaci colori scuri ed eleganti come il nero ed il blue scuro, ed alle varie collane di perle catenine o pendenti con motivi a croce, e vari rose motif. Fondamentale la presenza di scarpe platform e la proverbiale cuffietta di pizzo.
| Voti: -17

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