L'atto di sbagliare mira può essere interpretato in più modi
1)
atto anarco-infantile-insurrezionalista contro il potere fascista delle istituzioni: è quello che fa il tuo cane quando ignori i messaggi che ti lancia, tipo grattare la porta, mugolare, abbaiare senza motivo. Lui vuole uscire a fare pop, tu sei davanti alla tv, allora lui la fa fuori dal vasetto.
CANE: Wof
TU: Zitto, Spike!
CANE: WOF
TU: Oh, ma quanto rompi i maroni oggi!
CANE: WOOOOOOOF
TU: Sniff sniff...che puz... Minkia, spike, stavolta ha veramente cacato fuori dal vasetto!
2) errore di valutazione (spesso si tratta di lancio dello space shuttle balisticamente fuori bersaglio)
Una mia amica, che ad una festa delle superiori cercava un bagno, e siccome erano tutti occupati, o perché i ragazzi e le ragazze si chiudevano dentro per limonare, o perché effettivamente erano occupati, si è infilata in una stanzetta che conteneva solo una vasca e una doccia e ha deciso che per il poco che doveva fare, poteva servirsi senza troppi drammi della vasca. Solo che, quando si è messa in posizione, ha sentito una scoreggia, e non ha fatto tempo a stringere le chiappe che già aveva cacato fuori dal vasetto.
3) Nel mito classico identifica il peccato di ubris, cioè l’atto d’orgoglio umano che offende gli dei: es. quella volta che Ulisse è entrato nella casa del ciclope e gli ha fottuto il formaggio e il vinello pregio, ha veramente cacato fuori dal vasetto.