Manuale di lingua e mitologia urbana

Scheccare

di WILL ’80
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Scheccare significa fare qualcosa di molto gay. Tipo ancheggiare, fare degli urletti, comportarsi da diva. Il verbo rende molto l’idea di una cosa che si fa all’improvviso; è come se ti uscisse per un secondo tutta la tua vera anima finocchia. Ora, il punto è che qualcuno lo fa per ridere, in modo chiaramente eccessivo, e altri lo fanno, come dire, ontologicamente. Prendi me e Alessio, per dire. Io certe volte, in compagnia, faccio certe mossette con la mano, oppure imito una drag queen. I miei amici urlano: “Favoloso!!”, e tutto finisce lì. Alessio no. Alessio schecca permanente, lui non sa fare altro. Parla di sé al femminile e in terza persona singolare; si fa la pedicure tutti i giorni; e poi, quella voce! Si vede proprio che è una passiva.

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di JOHN LACKLAND ‘86 da Torino
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E’ una cosa che mi viene bene quando esco col mio gruppo di amici froci. In sostanza, consiste nell’imitare le urla di Vanna Marchi.
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di fab da varese
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La uso in continuazione, significa strillare o muoversi come una diva impazzita.

Es. Ma la smetti di scheccare ti si sente da un miglio, brutta frocia lercia passiva?!

Es. 2 (sost.) Hai tirato una scheccata parevi una gallina spennacchiata, chetati troia!
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Figate collegate