Manuale di lingua e mitologia urbana

Boàro

di Redazione Bruttastoria da Verona
Pubblicato il
Stereotipo diffuso in tutto il Veneto di contadino. Da molti confuso con il tamarro, il boaro è in realtà un inurbato che non pretende di essere di moda, è semplicemente molto grezzo. La rappresentazione mediatica più esemplare, e che può far capire a tutti lo stereotipo del "boaro", l'ha data Renato Pozzetto ne "Il ragazzo di campagna", con la mitica scena del buon Renato che decide di andare a vivere in città... col trattore! L'origine del termine è da ricondurre a bos-bovis; il bovaro è colui che pascola le vacche. In altre parole è il corrispondente italiota del cow-boy, senza però l'amore bucolico per gli spazi aperti. Oggi la figura del boaro, grezzo e 100% rujo, è oggetto di rivalutazione presso il profondo Nord-Est, anche grazie al gruppo dei Catharral Noise, capostipiti del genere ROCK BOARO.

Sti contadini finti coi schei e sensa odore
ABS e BCS, navigatore sol tratore
che te i vedi bei neti in teevision a linea verde
sti cuà par mi no i gà mai girà do merde

da "Ah yeah", di Herman Medrano feat. Catharral Noise
| Voti: -7

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