Manuale di lingua e mitologia urbana

Robboso

di Giuseppe S da Bari
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Chi fa largo uso di "robba", cioè eroina, e ne è talmente succube (consapevole o inconsapevole) da poter essere identificato e associato dal resto della parentesi sociale in cui vive con l'oggetto della propria dipendenza.

 

L'origine della parola "robboso" è da imputarsi fondamentalmente al termine "robba" e pertanto il suo significato e le variazioni di esso sono da ricercarsi all'interno delle sfumature di tale termine.

 

Fondamentalmente la "robba" assume significato dispregiativo e identifica generalmente qualcuno dipendente da una sostanza, spesso una Droga.

 

Il sentimento di disprezzo (e quindi l'aggettivo robboso) assume termini relativistici se associato al contesto di analisi. Per un cittadino moralmente e legalmente onesto il robboso è il drogato in genere, per il cittadino drogato qualunque sia la sua droga di riferimento il robboso è la tipologia di drogato più estrema.

 

Pur derivando dal nome gergale dell'eroina "robba", il termine robboso è spesso associato ai consumatori di ketamina, MD, etc.

 

Recentemente tale termine è stato svincolato dal rapporto diretto con il contesto drogastico, per essere associato a tipologie di comportamento associabili ad esso: irritabilità, necessità di isolamento, alterazione di stati comportamentali in assenza di situazioni, sostanze, persone, cose etc da cui un soggetto è dipendente.

 

Pertanto un ragazzo molto innamorato, una ragazza che senza alcohol in corpo non riesce a ballare, un ragazzino che passa la sua giovinezza a giocare a giochi di ruolo, se eccedono nei loro comportamenti possono essere definiti, per traslato, dei robbosi.
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di Pepp da milano
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Alternativo sfatto (non per forza drogato) che beve vino dai bottiglioni buttato per terra. Diversamente dal punkabbestia, che vive in case occupate con cani e altri animali domestici, il robboso è alternativo nel vestire, eascolta musica punk e rock, e per la maggiorparte dei casi arriva da famiglia ricca, da salotti dove l'argenteria è ben esposta. 
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di Kelv da bologna
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Il robboso è colui che sotto effetto di ecstacy è in preda a smascellamenti incotrollati, apparentemente apatico se visto esternamente e perso totalmente nel suo viaggio.Il robboso nei momenti di robbosità non ha una condivisione del proprio stato d'animo con la gente attorno e preferisce di gran lunga vivere nel suo mondo artificiale.Il termine robboso può anche essere utilizzato nella vita di tutti i giorni per la gente che in compagnia di altri si fà i cazzi suoi e rimane persa nei propri pensieri.Nelle serate di sballo il robboso è quello che si accascia sul divano e non si scrolla più.

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di Jack '85
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Termine che accomuna queste classi: fattoni, cannati, punk-a-bestia, etilici

 

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di Snoop Dogg da Milano
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Persona taccagna, sgradevole, tirchia ma anche antipatica o non gentile. Termine multiuso, ormai da tempo uscito anche fuori dai soli slang di periferia.
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di Tino da Bo
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Il robboso e uno che fa abuso di robba, con tutto quel che ne segue.
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di leopoldo vr da Verona
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Si dice con due B e con una: robboso / roboso.

-Chi si comporta in modo eccessivamente introverso, scorbutico, ombroso e negativo. Ciò può derivare dall'uso di eroina o altre droghe ma si può essere così anche naturalmente.

-"Pezzo roboso" : pezzo musicale elettronico che rispecchia il comportamento quindi tecno minimal con sfumature dark e con forti bassi.

-Robboso/roboso può anche indicare per estensione dal contesto di droga la dipendenza e la forte voglia di qualcosa, es: roboso di cocacola.

-La parola nasce nel nord est Italia (Verona in particolare)tra i giovani fra il 2004 e il 2005 più o meno e può essere usata per descrivere tutto, oggetti persone, comportamenti, stati d'animo...

questa è la definizione data da uno che ha visto,sentito la parola nascere ed evolversi nel tempo e nel suo habitat.
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di plop da Milano
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Robboso:
Deriva da tipo tossico in "Robba" che chiede soldi, esempio dei bei tempi: "Ueh tipo!, hai 100 lire che ho finito benzina alla macchina?" con parlare biascicato.
Oggi sta come aggettivo per indicare soluzioni "cheap", ossia economiche ma di bassa qualità, tipo hard discount. Puo' essere sinonimo di "scrauso", anche se "scrauso" significa maggiormente elemento di bassa qualità in quanto usurato e vecchio, mentre l'elemento robboso puo' anche essere nuovo di pacca ma fatto al risparmio. Personaggio robboso è colui che fa di tutto per risparmiare ma solitamente non è scroccone.non è detto che sia taccagno ma solitamente lo è.
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di Fabbrika dei Filtrini da Torino
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In base ai contesti può essere inteso come persona in astinenza da droga, tossico, oppure persona dall'atteggiamento scazzato.
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di Teo da Abbiategrasso
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Comunistello punkettone cannaiolo che va in giro clochard-style.
| Voti: -4
di Lollo da Bologna
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Persona fastidiosa, che col suo atteggiamento spocchioso provoca incontrollato smaronamento in chi lo circonda. Spesso mette i bastoni fra le ruote, senza motivo apparente, mentre si cerca di organizzare un'uscita o altra attività.
| Voti: -6
di uitko da milano
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Chi va in giro con abiti larghi e/o strappati. Spesso è strafatto, non ha soldi e frequenta posti non-trendy (su tutti i centri sociali).
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di il Gazzo da Taranto
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Etimologicamente il termine ROBBOSO deriva da "robba", pertanto la sua accezione più autentica si riferisce a chi fa abituale uso di stupefacenti. Nel linguaggio comune assume tuttavia differenti sfumature, cosicché il ROBBOSO si identifica nell'individuo losco che si aggira con fare sospetto, o altresì si estrinseca a pieno nella figura del taccagno e dell'individuo poco incline a spendere denaro per divertirsi. Entrambi i significati derivano da quello originario (l'individuo sospetto è un potenziale tossico; il taccagno risparmia per comprare la "robba") ma sono ormai quasi del tutto distaccati dalla radice del termine.
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di Max da Roma
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Detto normalmente di chi smandibola a dritta e a manca sotto l'effetto di dosi massicce di MD.

Detto anche di chi si trascina in giro dopo uno 0,3g di keta buona, dando a tutti spettacolo del cosiddetto "robo-walking" (camminata in stile robot).

Detto più comunemente di chi è fatto.

NB: dalle mie parti non si dice "robboso", ma "roboso" (io ricollego l'etimologia alla parola "robot"... )

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