Manuale di lingua e mitologia urbana

Rimastino

di MoNiQuE da roma
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Chiamasi rimastino colui che, facendosela prendere a male durante la fattanza data da una qualsivoglia droga, rimane intaccato, segnato da questa. Da lì è come se stesse fatto x tutta la vita.
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di Siergej da Mosca
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Persona rimasta sotto da una o più droghe pesanti, come cocaina, anfetamina, mdma, speed... più le mille canne per richiamarsi su la bomba. Il rimastino, di solito, in una frase ci butta dentro logni due parole qualcosa come "Vecchio, cannetta?", "Raga, ieri sera fatti mille sbreghi di quella buona" o "Sì, dai, l'ultimo pippata... ma la prossima settimana mi do una calmata".
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di Kio da mn
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Il rimastino è uno che ci è rimasto sotto
| Voti: 12
di Ale da Milano
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Chiamasi "Rimastino",l'individuo estremamente dipendente da droghe pesanti e non,che,dopo uno svariato e cronico uso di sostanze combinate acrobaticamente,risulta affetto da pesanti amnesie a medio-breve termine,dette in ambiente scientifico "tacche". I soggetti affetti inoltre risultano mostrare sintomi quali: dislessia grave (es: "Oh zio,accendimi l'attruzzino!" "Stai cane,dio calmo!"),psicosi momentanee accompagnate da stati allucinatori e visioni futuristiche (i soggetti inoltre sostengono spesso che gli siano stati rubati oggetti da loro invece dimenticati,provocando l'ilarità della compagnia,in ispecie quando il soggetto ha ragione),stati deliranti e,soprattutto,narcoressie acute. I soggetti non appaiono recuperabii tramite terapia.
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Figate collegate